DEGENERANZA

Osservando la natura si può capire che per risolvere un problema spesso non c'è soltanto un'unica soluzione. La cosa è alquanto consolatoria e ogni tipo di speranza può sentirsi ben nutrita. La degeneranza implica che elementi diversi possono svolgere la stessa funzione. Un esempio molto semplice e abbastanza conosciuto a tutti è offerto dalla biologia che ci spiega che da due codoni differenti possiamo codificare lo stesso amminoacido. In realtà gli esempi di degeneranza nei sistemi biologici sono molteplici, dal codice genetico fino alla comunicazione intersoggettiva: dove per ottenere uno stesso risultato ci sono molti modi. Il concetto di degeneranza può essere collegato a quello della complessità di un sistema. Infatti si può definire complesso quel sistema che risulta essere costituito da sottoinsiemi funzionalmente segregati, ma che dimostra un grado crescente di integrazione via via che aumenta l'interazione tra i sottoinsiemi. Viene subito in mente un suo utilizzo come chiave di lettura per descrivere l'organizzazione funzionale selettiva del sistema nervoso. Gli elementi degeneranti possono produrre nuove e differenti risposte sotto vincoli diversi,a differenza di quelli invece ridondanti che sono elementi identici, dunque ciò si sposa con le nostre capacità di adattabilità in risposta ad ambienti altamente imprevedibili.
La natura può anche essere considerata frutto delle nostre illusioni, ma rappresenta certamente i termini con la quale noi abbiamo a che fare, con la quale noi relazioniamo (a differenza di tutto quello che è sopranaturale che invece è il frutto della nostra fantasia). Osservare la natura vuol dire capire noi stessi ed imparare a conoscerci meglio. Il concetto di degeneranza è fondamentale per capire come procede l'evoluzione naturale, fatta di interazioni non necessarie e senz'altro ben lontana da seguire principi economici. Senza la degeneranza la maggior parte delle mutazioni sarebbero letali. Ma il concetto di degeneranza è importante anche per capire processi che più propriamente ci appartengono come quello del linguaggio. Le metafore e le anafore sono strutture non identiche, ma che trasferiscono lo stesso significato. Ed infine tutta l'arte con la sua forte carica di ambiguità può essere vista come il risultato meraviglioso della degeneranza che c'è in noi.