22 marzo 2007

L'ASSURDITA' CRISTIANA


Il matematico di fama internazionale Piergiorgio Odifreddi si è permesso di sferzare una forte critica al cristianesimo scrivendo un libro il cui titolo è alquanto esplicativo: " Perchè non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici). Si potrebbe criticare il fatto che abbia avuto la presunzione di analizzare testi complicati come lo sono quelli biblici senza averne le accertate competenze. Probabilmente quanto ha scritto non è tutta farina del suo sacco. Si potrebbe anche sostenere che proprio lui a volte usa una logica che sembra un pò tirata per i capelli. Viene anche voglia di disapprovare alcune espressioni per niente gratificanti rivolte ai personaggi simbolo del cattolicesimo, ma di fronte alla portata delle accuse sarebbe poco opportuno. Il fatto è che questo libro secondo me non va discusso sul piano della verità, ma sulle conseguenze emotive che provoca. Mi spiego. Non è il primo libro che viene scritto e che io leggo contro la religione cristiana. Non sono quasi mai testi rivolti a chi è credente, ma a chi invece vuole dare un attimino una forma chiara ai propri disappunti verso la chiesa. In genere sono letti dagli agnostici, da quelli che non sanno se credere o no, perchè non vogliono cedere sul piano razionale. Questo libro, però a differenza degli altri che lasciavano intravvedere altre vie percorse dalla natura divina, toglie ogni speranza. Ed è per questo che fa male.

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