01 novembre 2006

L'ILLOGICA EVIDENZA.


La rivista "Diario" liquida sonoramente le teorie complottistiche su quello che è successo l'11/9/2001, definendole delle boiate. Smonta tutta una serie di contestazioni alla versione ufficiale facendo sue delle ricerche approfondite in merito da una nota rivista tecnica americana. Si aggiunge anche la lunga relazione fornita dal NIST,National Istitute of Standars and Technology,che spiega le dinamiche che hanno portato al collasso delle World Trade Center Towers. Tuttavia le teorie complottistiche continuano ad avere innumerevoli seguaci anche da parte di giornalisti la cui professionalità non può di certo essere messa in discussione. Documentari particolarmente suggestivi ormai sembrano fornire in modo scientifico spiegazioni dettagliate a chi sostiene il complotto. Il problema che secondo me è opportuno rilevare, è che si stanno diffondendo delle teorie palesemente illogiche che fanno del metodo scientifico un utilizzo improprio. Infatti non si capisce l'opportunità di far scomparire aerei, di aggiungere esplosivo come se un attaco aereo non fosse bastato per avere un pretesto per dichiarare guerra, insomma di creare tutta una serie di prove false con il rischio in questo caso di poter far usare ai detrattori il termine "evidence" per le loro spiegazioni. E' un meccanismo pericoloso quello che continua ad essere messo in atto ovvero di avere la pretesa di dare spiegazioni assecondando a proprio piacimento gli strumenti scientifici. E' lo stesso meccanismo che mettono in atto i creazionisti e quelli che credono nei contatti del terzo tipo. Ci si appropria di una ragione che è soltanto pregiudiziale attua a negare la realtà e quindi non soggetta ad essere messa in discussione. In questo senso ritengo che si possa parlare di meccanismo pericoloso.

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