
Un uomo che non è in grado di trattenersi di fronte alle provocazioni della vita, un uomo che non è in grado di rinunciare, ma soddisfa i propri vizi, un uomo che non sa aspettare i momenti opportuni e che non sa rispettare le altre persone, è un uomo debole. E' uno sconfitto. Non c'è peggior cosa che perdere contro se stessi. Mi sento circondato da persone che sono desolate dentro di se, sono vuote, hanno le macerie di una guerra interiore. Proteggono il niente che sta dentro di loro, creatosi dal combattere contro di se, per inseguire un'ideale di se stessi che non esiste. Nascondono questa debolezza attraverso maschere, atteggiamenti fittizzi, teatrali per non dare agli altri la visione di un deserto, del niente che hanno dentro. Si proteggono con l'arroganza, l'ipocrisia, la presunzione, il credersi chi sa chi, con l'essere quello che non sono. Non hanno più una loro identità. Guardano il mondo esterno, le altre persone come se fossero pericolose, come qualcono che possa minacciare anche il vuoto che gli è rimasto. Si sentono assediati dal mondo esterno perchè sono deboli, sono vuoti dentro. Nascondono agli altri il fatto che sono degli sconfitti perchè hanno perso contro se stessi.
L'uomo è debole quando perde contro se stesso.
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