Ho la sensazione che la sinistra non sia del tutto riuscita a tutelarci dall’indirizzo socio economico verso cui verteva il mondo. O almeno ad un certo punto con i vari Clinton e Blair e gli adulatori di casa nostra sembrava che dovessimo accettare tutto quello che ci avrebbe portato nel magico mondo della globalizzazione. Non sto qui a fare analisi politiche che sono già state sciorinate da tempo debito da chi aveva anche più voglia e competenza di me di farle. Faccio un discorso del tutto personale o meglio inizio a farmi qualche domanda. In un telefilm, pardon, in una serie che stavo guardando oggi hanno citato la vecchia regola in voga nell’esercito americano per tutelare o meglio, tollerare, gli omosessuali: don’t ask, don’t tell. Mi è sembrata una cosa lontanissima dalla sensibilità attuale. Eppure ci sembra una cosa normale. Un po’ come il ripristino della schiavitù nelle colonie francesi in America avallato da Napoleone. Nel dibattito se condannarlo o meno, lo storico Barbero fa presente come la coscienza morale di allora non fosse proprio come quella di oggi. E cita poi Socrate che sulla schiavitù presente alla sua epoca non ha di certo espresso condanne. Tra parentesi cito Napoleone perchè ho appena letto un gradevolissimo libro del compianto Daverio che ha la straordinaria capacità di farci credere di aver vissuto nella contemporaneità delle cose e delle persone che descrive.
Ritorno all’inizio chiedendomi: ma di fronte all’inesorabile fine di certi retaggi morali, che senz’altro la sx ha contribuito a stradicare, che funzione rimane al giorno d’oggi alla stessa sx?
Nell’accompagnarci verso la globalizzazione la sx sembra aver avuto più il ruolo di cercare di renderci consapevoli dell’ ineluttabile che di preservare e difendere le piccole dinamiche locali, sociali, lavorative e anche territoriali (ad un certo punto sembrava che la Lega bossiana avesse assurto a questo ruolo).
Nel rendere il mondo moralmente giusto (che poi non so se il termine giusto sia morale) il suo ruolo si sta spegnendo perchè non rappresenta, e forse non li ha mai rappresentati, nessun gruppo che si batte per chiedere pari diritti e soprattutto pari dignità. Anzi tutto diventa solo pretesto politico per segnare il proprio territorio.
Ecco forse si sta chiudendo un’ epoca, forse io stesso sono un po’ deluso da una parte politica che non ti parla se simpatizzi per qualcuno di non loro gradimento o se ragioni in termini di buon senso e compromessi perchè pensi che un passo avanti sia molto meglio dei ben noti arroccamenti ideologici.
Rimango ideologicamente sensibile verso la sx della politica italiana, ma forse è tempo che la lancetta dell’appartenenza politica ritrovi il giusto equilibrio vibrando sempre e comunque un po’ più di là rispetto alla destra.
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