Vivete ogni giorno svegliandovi all'alba tra le galline, i porci, le vacche. In una dimensione d'altri tempi per una giovane ragazza. Imparate a cucinare e diventate la cosiddetta adolescente in carne, un po' troppo grassa per sentire l'ebrezza dei primo amori.
Imparate a cantare e ogni tanto scendete giù in città, in una piccola metropoli carbonifera dove l'apparenza serve solo ad ingannare la mancanza di speranza, di crescita e di futuro. Non ci sono soldi. E' inutile fare i moralisti. E non c'è rispetto.
C'è però qualche migliaio di km più in là un paese come l'Italia, dove bene o male si riesce sempre a trovare qualcosa da fare. Qualche lavoretto come barista, qualche lavoretto come donna delle pulizie, qualche amica che ti ospita, qualche cugino. I pochi soldi che guadagni vorresti che da un giorno all'altro si moltiplicassero e come pinocchio pensi che mettendo i soldi dentro una macchinetta possa crescere una pianta ricolma di zecchini d'oro. Giochi tanto per fomentare un'illusione che sa solo consumare quel poco che eri riuscita a mettere da parte. Chi ti ospita comincia a pretendere qualcosa di più. Ma tu alla fine ci sei abituata perchè le separazioni, quelle serie le hai vissute sulla tua pelle. Cerchi quella autonomia che ti renda finalmente libera e forse un legame serio ti spaventa. E se un giorno trovi qualcuno che guardandoti ti dice che sei bella e che stranamente inizia a farsi in quattro per te, tu in fondo in fondo non ci credi. Perchè alla fine fidarsi?! Per essere felice puoi solo innamorarti ed è questo che ti auguro di poter un giorno fare.
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