
Uno dei problemi che ha maggiormente assillato il primo decennio degli anni duemila, è quello dell'aumento dei prezzi. I motivi chiamati in causa sono diversi, ma forse ce n'è uno che ha assunto impensabilmente maggior importanza. I prezzi sono aumentati perché la gente è viziata. Il fatto che non si sappia più rinunciare a niente, ha determinato un meccanismo tale da indurre i prezzi ad aumentare. Se c'è la possibilità di vendere la stessa quantità di un prodotto pur aumentandone il prezzo, questa viene sfruttata. Inoltre una volta garantiti certi profitti, a parità di guadagno la produzione può anche calare, facendo così diminuire le spese di qualsiasi azienda. Il prodotto chiamato in causa si ritrova ad assumere quasi una caratteristica che non è la sua ovvero quello di essere di qualità e di nicchia pur essendo invece un membro dell'ampia famiglia degli usa e getta. Senza fare ragionamenti troppo contorti e ammettendo che comunque c'è per molti prodotti una percezione non del tutto vera dell'aumento del loro prezzo, non si può negare che è scattato qualcosa facendo presa sulla psicologia delle persone. Se un posto vacanze lo posso dare allo stesso prezzo per una settimana invece che per un mese, i guadagni saranno triplicati.
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