
L'erba del vicino è ancora più verde di quello che ci poteva sembrare una volta. Siamo desiderosi di avere e quello che abbiamo ci è insufficiente sia in quantitatà che in qualità. Anche il passato assume sempre di più i connotati dell'età dell'oro se confrontato con il nostro presente. E se qualcuno obbietta che oggi abbiamo di più, qualcun altro gli ribatte che umanamente parlando abbiamo di meno. A me questo modo di vedere il mondo e la sua storia non piace molto perchè mi considero fortunato di vivere in questa epoca, certamente con tutti i suoi difetti e i suoi orrori, ma di gran lunga migliore rispetto al passato. Se siamo arrivati a questo punto, in queste condizioni è grazie al sangue che molti nostri predecessori hanno dovuto versare per lasciarci libertà, democrazia e salute. Il loro insegnamento è uno stimolo per continuare a migliorarci, per tutelare tutte le conquiste sociali che sono state fatte e per impedire che si ricommettano gli errori del passato. Devo dire che ho trovato piacevole la lettera del sindaco di Milano Letizia Moratti rivolta al direttore del corriere della sera. Non tanto nei particolari del contenuto che non sono in grado di valutare. Ma per il fatto che abbia voluto sottolineare gli aspetti positivi di una città che tuttavia conosce i suoi problemi. Solo apprezzando quello che si ha lo si può migliorare. Il disfattismo spesse volte crea solo macerie.
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