17 maggio 2007

CHE DOLORE


La salute è il nostro bene primario, che per dei genitori diventa quella dei propri figli. Ci si aggrapperebbe a qualsiasi cosa pur di non soffrire più, pur di avere un esistenza accettabile. Non a caso in ambito universitario il tema della terapia del dolore è stato affrontato nella didattica non formale primariamente ad altri argomenti di maggior attualità. Senz'altro a ciò ha contribuito anche la posizione dei gruppi cattolici che hanno posto il problema dell'eliminazione del dolore come contro altare rispetto ad una soluzione drastica come può essere l'eutanasia. Ideologie a parte, è comunque innegabile che la medicina primariamente si debba occupare di alleviare le sofferenze all'uomo malato. Un altro dibattito si è impostato in questi termini ovvero quello sull'utilizzo dei derivati della cannabis come antidolorifici, senza neanche in questo caso lasciare da parte motivazioni ideologiche. Rispetto al passato il dolore viene meno giustificato, perchè mentre una volta veniva associato all'espiazione del peccato, oggi, in una società sempre più secolarizzata, è diventato qualcosa d'ingiustificabile. La medicina nonostante i passi avanti fatti dimostra ancora grossi limiti. Alle vittorie ottenute nei confronti delle malattie infettive, non si può dire che si siano ottenuti gli stessi risultati incontrovertibili per quanto riguarda le patologie tumorali e neurodegenerative. Dunque di fronte ad una medicina che non riesce a far guarire una persona da una determinata malattia a causa di precisi limiti scientifici, diventano fondamentali le cosiddette cure palliative. Ed è per questo che medicine alternative, spesso più portate a prendersi cura del paziente in modo più olistico rispetto alla medicina convenzionale, trovano molti sostenitori. Tutte le terapie contro il dolore, contro qualsiasi altro tipo di disagio diventano primarie perchè da un lato tolgono in gran parte la sofferenza fisica e dall'altro lato diventano soluzioni applicabili a patologie che sono magari molto diverse tra loro. E' evidente che ci può essere sotto anche una maggior rendita economica e se si vuole proprio pensar male ci può essere anche la volontà di far rimanere croniche certe malattie.

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